lunedì 20 dicembre 2010

Piccoli talenti o fenomeni da circo?

La prima volta hanno funzionato bene, la seconda anche meglio, la terza sta funzionando ancora meglio. I “talent bambini”, riservati agli under 15, hanno dato ossigeno a un genere che perde colpi, e la tv ci ha preso gusto. Dopo le due fortunate edizioni di Ti lascio una canzone, condotte da Antonella Clerici, è arrivato Io canto, su Canale 5, affidato a Gerry Scotti, cui sta seguendo la terza edizione di Ti lascio una canzone perché anche la Rai non molla.
Così i concorrenti bambini imperversano sul piccolo schermo. Abbiamo ritrovato alcuni bambini anche nel Torneo delle stelline, la fase riservata ai più piccoli in Ballando con le stelle. Nel panorama sconfortante della nostra tv, questi programmi non sono certo il peggio. I giovanissimi concorrenti sono bravi, a volte più bravi dei loro compagni più grandicelli di Amici. Però non ci vuole niente a trasformare questi bambini in fenomeni da circo, nonostante il clima di festa e la mancanza in questi programmi di quella competitività che sta invece trasformando Amici in un’arena sanguinaria.
Naturalmente ci si esibisce perché si ha qualcosa da raccontare, non per far diventare l’esibizione il vero spettacolo. Come dire che questo bruciare le tappe rischia di nuocere proprio ai diretti interessati, anche perché la voce, soprattutto in questa età, non va stressata. Spingerli sotto i riflettori così precocemente può essere pericoloso per il loro stesso equilibrio. È sempre difficile tornare alla vita normale dopo essere stati sul palcoscenico. Anche per gli adulti, figuriamoci per i bambini.
E poi li separa dalla loro infanzia, perché non è un gioco. Inoltre noi non sappiamo quello che avviene dietro le quinte di questi programmi: chissà quanta frustrazione lasciano queste selezioni. È tutto sbagliato. A questi ragazzini vengono messe in bocca parole da adulto, interpretano canzoni non adatte alla loro età, vengono anche vestiti da adulti. Ci sono esempi in abbondanza, soprattutto nel cinema americano, che dimostrano come i talenti precoci possano andare incontro a grossi problemi.
Anche perché il mondo dello spettacolo è crudele: può buttarti via come un’arancia spremuta...
by PUELLA STULTA
Articolo già pubblicato su Cogitoetvolo.it

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