mercoledì 15 dicembre 2010

10 segni inequivocabili che la tua scuola ha problemi economici

Gite e corsi integrativi che saltano, pulizie a giorni alterni, aule tinteggiate dai genitori: l’unica cosa che si studia nelle scuole, ormai, è come ridurre le spese. Vittima di scelte che fanno rimpiangere quelle di Lippi, sono in tanti a pensare che in Italia la pubblica istruzione sia arrivata alla canna del gas: e ci sarebbe da temere il peggio, se non fosse che il gas, per le casse scolastiche, è decisamente troppo caro. E così, a forza di tagliare risorse e con la famiglia in piena crisi strutturale, l’unica agenzia educativa efficace resta la tv. Dove la pupa, lo sappiamo tutti, vale molto più del secchione. Non lamentiamoci, poi, se le uniche promozioni che contano, nel nostro paese, sono quelle dei grandi magazzini.
Per chi era concentrato sui libri e non se ne fosse ancora accorto, ecco dieci segni inequivocabili che la scuola ha problemi finanziari:
• La maestra è costretta a pagare di tasca propria il nastro adesivo, fondamentale per chiudere la bocca agli alunni.
• Guadagnare crediti scolastici è facile: basta scrivere il nome della scuola nella riga del cinque per mille.
• Il dirigente scolastico si impegna ad individuare appositi spazi in nei quali, durante l’intervallo, gli studenti possano giocare in borsa.
• Il corso di giornalismo viene confermato: ma al posto di quello che scrive sull’Espresso, arriva un tizio che al massimo, se le batterie del portatile non lo tradiscono, può scrivere sull’intercity delle 8.
• Tentato dai diritti televisivi, il consiglio d’istituto propone di trasformare la scuola in un reality show in cui le bocciature vengono decise dal televoto.
• Incontrate il preside al supermarket: stava acquistando una fetta di formaggio con i buchi di bilancio.
• In ottemperanza della sentenza della corte europea il crocifisso viene rimosso dalle aule: al suo posto, una bella foto di Tremonti.
• Se ti becca a messaggiare durante la lezione, il prof è autorizzato a confiscarti il cellulare. E a venderlo su e-bay.
È possibile scommettere sul risultato dell’interrogazione o del compito in classe dei compagni. Per le quote, contattare il docente.
• Gli studenti più brillanti, quelli che hanno dei numeri, sono pregati di comunicarli alla segreteria, affinché possa giocarli al superenalotto.

 Articolo tratto da Dimensioni Nuove

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