martedì 21 giugno 2011

Riflessioni sulla felicità

Ogni giorno facciamo delle scelte finalizzate al raggiungimento della felicità. Cos’è la felicità? Il termine felice deriva dal latino con il significato di “colui che genera, che produce frutti”. Oggi è sinonimo di contentezza, soddisfazione, appagamento, serenità, gioia. Tutti la ricercano, non sempre nel posto o nel modo giusto.
Nel 2006 è stato proiettato al cinema il film La ricerca della felicità. A differenza degli altri film di Gabriele Muccino, in questo c'è un padre che resta e decide di sognare per sé e suo figlio, realizzando l'ambizione di desiderare un po' della felicità del titolo. Ma qual è la felicità che Chris cerca? Non è la ricchezza, la carriera professionale, ma la “normalità”, quella che molti di noi diamo per scontata. La “normalità” è smettere di dormire con il figlio nei rifugi per i senzatetto o nei bagni della metropolitana. E quando, dopo aver ottenuto il lavoro, piange di gioia tra tantissime persone normali, è felice non per essere diventato superiore a loro, ma uguale.
La pubblicità e le canzoni ci inviano messaggi di come dovremmo essere o cosa dovremmo avere per essere felici. Spesso però questi messaggi sono legati all’apparire, al consumare, al possedere tante cose, a vivere senza impegno né responsabilità.
Lo slogan di una campagna pubblicitaria per la vendita di case affermava: “Il paradiso esiste…ed è in vendita”. Si può davvero pensare di raggiungere la felicità comprando tante cose o è meglio puntare verso altro?
E che dire della pubblicità di una compagnia aerea: “Accomodatevi nelle nuove poltrone in cuoio e pelle di agnello. Lasciate scendere lo schienale e allungate le gambe. Nessuna linea aerea vi offre tanto comfort. A diecimila metri serviamo il nostro menu da 5 stelle. Preferite champagne o Barolo d’annata? Che piacere viaggiare così, peccato che il tempo voli.”
Anche una recente canzone di successo dei Negrita parla della felicità:
CHE RUMORE FA LA FELICITÀ?
Che rumore fa la felicità?
Come opposti che si attraggono,
come amanti che si abbracciano.
Camminiamo ancora insieme,
sopra il male sopra il bene,
Ma i fiumi si attraversano
e le vette si conquistano.
Corri fino a sentir male
con la gola secca sotto il sole.
Che rumore fa la felicità?
Mentre i sogni si dissolvono
e gli inverni si accavallano
quanti spilli sulla pelle
dentro il petto sulle spalle,
Ma vedo il sole dei tuoi occhi neri
oltre il nero opaco dei miei pensieri
e vivo fino a sentir male
con la gola secca sotto il sole.
Corri amore, corri amore.
Che rumore fa la felicità?
Insieme, la vita lo sai bene
ti viene come viene, ma brucia nelle vene e viverla insieme
è un brivido è una cura
serenità e paura
coraggio ed avventura,
da vivere insieme, insieme, insieme, insieme … a te.
Che rumore fa la felicità?
Due molecole che sbattono
come mosche in un barattolo
con le ali ferme senza vento
bestemmiando al firmamento.
Mentre il senso delle cose muta
ed ogni sicurezza è ormai scaduta
appassisce lentamente
la coscienza della gente.
Che rumore fa la felicità?
Che sapore ha, quando arriverà sopra i cieli grigi delle città
che fingono di essere rifugio per le anime.
Corri fino a sentir male
con la gola secca sotto il sole.
Corri amore, corri amore.
Che rumore fa la felicità?
Insieme, la vita lo sai bene
ti viene come viene, ma brucia nelle vene e viverla insieme
è un brivido è una cura
serenità e paura
coraggio ed avventura,
da vivere insieme, insieme, insieme, insieme … a te.
Dove sei ora?
Come stai ora?
Cosa sei ora?
Cosa sei?
Dove sei ora?
Come sei ora?
Cosa sei ora?
Cosa sei… cosa sei? ma…
Insieme, la vita lo sai bene
ti viene come viene, ma è fuoco nelle vene e viverla insieme
è un brivido è una cura
serenità e paura
coraggio ed avventura,
da vivere insieme, insieme, insieme a te … a te.
Qual è stato il momento più felice della tua vita? Cosa serve per vivere felice? Cosa ostacola la felicità?


Articolo già pubblicato su Cogitoetvolo.it
by PUELLA STULTA

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